Tornare

shadows asphalt ombre asfalto

…esule. Parola da non confondere […] con tutte le altre che la gente adopera: emigrato, espatriato, profugo […] Esule è il sogno di un ritorno glorioso. […] qualsiasi tentativo di metter radici sembra un tradimento: significa ammettere la sconfitta.

Salman Rushdie (I versi satanici)

Un periodo un bel po’ strano, diciamo da quando sono tornato da Lisbona.
C’è qualcosa di orribile nella parola “tornare”, come di fallimento. Tornare in Italia, anche se inevitabile, tornare a San Severo, tornare alle vecchie regole familiari del padre saggio e del figlio discepolo tipo creta da modellare… anche il ritorno a Milano per chiudere con l’università suona nemmeno troppo paradossalmente come una contrazione dell’intelletto.

Il “meglio” fugge, appena lo afferri, o almeno pensi di averlo fatto, ti scivola tra le mani. Scopri che fugge proprio perché ti ostini a volerlo acchiappare. A chi si deprime di nostalgia è inutile dire che la perfezione esiste, ma che cambia in continuazione.

PAROLA DEL GIORNO (farsi): v barg gashtan (tornare)

One thought on “Tornare

  1. Ciao!
    sto terminando la mia tesi a Lisbona e cercando cercando nel web ho trovato il tuo blog. Carino davvero…e tu sei simpatico 🙂
    Oggi è anche il mio ultimo giorno qui…a volte non è così “fallimenatare” tornare.
    Ti auguro il meglio.

    Baci

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