Una passeggiata per Graça e Alfama, due vecchi quartieri caratteristici di Lisbona. I panni stesi fuori ad asciugare (un’istituzione, ci sono pure nelle cartoline), i vicoli in acciottolato, le case pericolanti e le vecchiette che ti guardano dalle porte delle loro case al piano terra. C’era lo sciopero degli spazzini e le strade erano invase dai sacchetti della spazzatura. Sembrava di essere a Napoli, ma senza gigi d’alessio…
Devo dire che mi è proprio piaciuto girare per questi vicoli, troppo stretti perché le macchine riescano a passarci. Ti ci rilassi dentro, permetti al tempo di scorrere più lentamente (come dovrebbe essere), lasci che l’illusione ti prenda e diventi magia. Riesci persino a stupirti per i piccoli particolari…
In cima alla collina (come a Roma anche qui ce ne sono sette) entriamo nel castello di São Jorge, anonimo, noioso come tutti i castelli.
Questo peraltro è stato l’unico luogo a pagamento visto nella giornata,.. bah!

.
PAROLA DEL GIORNO: sm aquecedor, calefação (termosifone)