tenho dó das estrelas

Não haverá um cansaço
Das coisas,
De todas as coisas,
Como das pernas ou de um braço?

– Fernando Pessoa

Adesso (adesso) va bene pensare che il senso nelle cose, in tutte le cose, sia nel loro semplice esistere. Che il temporaneo, superfluo e incompiuto, valga più dell’immensità, vuota per equilibrio.

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